EDUCATIONAL LABS FOR EUROPEAN SUPPORTERS
Episodi di violenza nello sport si registrano sempre con maggiore frequenza anche nelle scuole e nei settori giovanili e rappresentano una vera emergenza sociale da affrontare con urgenza.
Il progetto “ELYS – Educational LABs for European Young Supporters” si propone di affrontare tale emergenza sociale attraverso una serie di azioni intergrate, per educare i giovani verso una “nuova cultura dello sport”, volte a promuovere lo sport come veicolo di crescita culturale, di coesione ed inclusione sociale, con particolare attenzione ai giovani.
Il progetto adotta un approccio interdisciplinare attraverso molteplici attività e diverse metodologie didattico-educative rivolte ai giovani, comprese attività di supporto alle scuole, famiglie, enti locali, organizzazioni sportive ed altri soggetti che operano nel settore dello sport.
I partner del progetto hanno promosso nei rispettivi territori una serie di attività complementari ed integrate denominate “Laboratori educativi / Educational labs” con il coinvolgimento di differenti soggetti (come scuole, organizzazioni sportive, ecc.) di diversa durata e con differenti approcci educativi. In generale le attività “Laboratori educativi” hanno previsto molteplici attività come lezioni sullo sport, attività di formazione non-formale, gruppi di lavoro creativi, giochi, attività sportive, partecipazione ad eventi sportivi, seminari ed incontri con esperti e personalità dello sport. Nell’ambito del progetto sono stati organizzati anche incontri pubblici a livello locale, oltre ad alcuni incontri ed eventi a livello transnazionale su tematiche e problemi comuni in materia di prevenzione e lotta alla violenza nello sport.
Per tutta la durata del progetto i partner hanno condiviso esperienze e competenze allo scopo di sviluppare una metodologia educativa comune basata sulle esperienze di maggior successo sperimentate a livello locale nell’ambito del progetto ELYS e trasferibili ad altre Regioni Europee.
Contesto del progetto/dell’azione e problemi individuati
Alcuni studi e ricerche di settore mettono in evidenza, tra le principali cause degli episodi di violenza nello sport:
1) la mancanza di un’adeguata cultura ed educazione sportiva ai veri valori positivi e tradizionali di cui lo sport è portatore;
2) problemi di coesione ed inclusione sociale, in particolare nell’ambito giovanile;
3) problemi connessi ai fenomeni di bullismo e altri comportamenti deviati nei giovani.
Al fine di affrontare tali problemi il progetto si rivolge in via prioritaria ai giovani di età compresa tra gli 11 e 14 anni, particolarmente sensibili e vulnerabili rispetto ai rischi sopra richiamati ed allo stesso tempo destinatari ideali della attività a carattere didattico, educativo e creativo proposta nell’ambito del progetto ELYS.
Obiettivi specifici
Il contesto e i problemi sopra richiamati evidenziano l’urgente necessità di intervenire con i seguenti obiettivi specifici:
1) promuovere una rinnovata cultura dello sport (rispetto dell’avversario, fair play, ecc.);
2) promuovere lo sport come veicolo di integrazione e coesione sociale;
3) favorire una sempre maggiore e continua integrazione tra istruzione/formazione e sport. A tale scopo il progetto è intervenuto nell’ambito scolastico e con il supporto delle famiglie, tramite una serie di attività integrate rivolte ai giovani per sensibilizzarli sul tema e costruire una nuova “cultura dello sport”.
Gli obiettivi specifici del progetto concorrono in maniera diretta e funzionale al raggiungimento dell’obiettivo generale ed alla prima priorità del bando: la prevenzione e il contrasto agli episodi di violenza ed intolleranza nello sport. Il progetto si colloca inoltre in maniera coerente agli obiettivi e finalità della Comunicazione 2011 “Sviluppare la dimensione europea dello sport” specie per quanto concerne la valorizzazione del ruolo sociale dello sport.
Il progetto si articola nelle seguenti fasi/attività specifiche.
FASE 1 – Fase preliminare e predisposizione di linee guida comuni e di un kit didattico–educativo multilingue:
studio e analisi preliminare delle esperienze e delle metodologie dei partner di progetto, volte alla definizione di linee guida comuni e dei contenuti dei kit, elaborazione dei kit in più lingue; organizzazione di riunioni di lavoro per la messa a punto dei materiali di lavoro del progetto. Lo scopo delle Linee Guida è quello di garantire l’elevata qualità dei Laboratori educativi grazie alla condivisione dei casi di successo e delle esperienze dei partner e di assicurare il coordinamento tra le attività tra i diversi partner nei rispettivi territori. In questa fase preliminare sono previsti anche incontri per la “formazione dei formatori”.
FASE 2 – Laboratori educativi / Educational LABs a livello locale e regionale:
la metodologia, i kit didattico-educativi ed il materiale di lavoro realizzato nella fase precedente sarà utilizzato dai partner per la realizzazione dei Laboratori educativi nei rispettivi territori. In generale ciascun Laboratorio prevede 3 o 4 unità didattiche (di circa mezza giornata) rivolti a gruppi di circa 20 giovani; in ciascuna unità didattica personale esperto realizzerà attività creative di gruppo, attività di formazione interattive, giochi, attività sportive, ecc. con i giovani studenti volte a promuovere i valori dello sport. In questa fase sono anche previsti incontri pubblici e seminari a livello locale sui temi principali del progetto, quali ad esempio: prevenzione del bullismo, lo sport per tutti, doping, cultura della sconfitta, rispetto dell’avversario, lo sport nel cinema, ecc.
FASE 3 – ELYS Transnational Open Days (ETO Days):
organizzazione di una serie di incontri ed eventi a livello europeo per la diffusione dei materiali e dei risultati del progetto, per il confronto su temi e problematiche comuni in materia di violenza nello sport, per condividere le esperienze di successo, per facilitare lo scambio delle buone prassi. In genere tali attività saranno organizzate in occasione di eventi o manifestazioni annuali a livello locale con la partecipazione delle scuole e delle organizzazioni sportive, al fine di massimizzare l’impatto del progetto. All’interno di questa fase sono previste anche alcune visite di studio per favorire lo scambio di esperienze tra i partner del progetto.
FASE 4 – Informazione e comunicazione del progetto (compresa la diffusione dei risultati finali):
il progetto dedica particolare attenzione al piano di comunicazione, parte integrante delle attività didattico-educative e strumento per ottimizzare la visibilità e diffusione dei risultati del progetto. Si prevede di realizzare e distribuire materiale informativo del progetto, promuovere a livello locale campagne di sensibilizzazione, organizzare incontri e conferenze stampa, pagine web del progetto sui siti internet dei partner, ecc. La Relazione finale del progetto insieme al Manuale ELYS saranno lo strumento per trasferire l’approccio ELYS anche in altre Regioni d’Europa.
FASE 5 – Gestione e coordinamento (compreso controllo, monitoraggio e valutazione finale):
tale fase punta a fornire assistenza e supporto ai partner durante tutte le fasi di attuazione del progetto; in questa fase sarà messo a punto un sistema di sorveglianza e di valutazione finale dei risultati raggiunti. Si prevede inoltre di trasferire la metodologia ed i risultati del progetto ad altri territori dell’Unione Europea e soggetti che operano nel settore dello sport.