Campi di coesione

Campi di Coesione è un progetto promosso dall’ Area 1 – Servizio al cittadino del Comune di Cinisello Balsamo in partenariato con le associazioni “Lavoro e Integrazione”, “Marse”, “L’Altropallone”, “SoleLuna” e le cooperative sociali “La Grande Casa”, “Azimut” e “Il Torpedone”. Campi di Coesione è stato cofinanziato da Fondazione Cariplo e nel periodo da Settembre 2010 ad Aprile 2013 favorirà la realizzazione di una serie di attività con lo scopo di promuovere la coesione sociale all’ interno dei quartieri Crocetta e Sant’Eusebio. Prima di dare il via al progetto è stato fatto uno “studio di fattibilità” sulla realtà del territorio, voluto da Fondazione Cariplo. La ricerca, svolta attraverso focus di gruppo e questionari, ha confermato l’esistenza di problemi legati alla convivenza, alla mancanza del rispetto delle regole e alla mancanza dei servizi. Le aspettative rispetto al progetto sono quelle di migliorare i rapporti tra gli abitanti, l’aggregazione, il cambiamento di mentalità, la collaborazione attiva con l’Amministrazione, la partecipazione, la solidarietà e la cura degli spazi pubblici.

Le strategie di realizzazione del Progetto “Campi di Coesione” si identificano in “azioni” specifiche all’interno delle quali sono previste diverse attività. Le azioni prevedono interventi che:

facilitino la coesione e la crescita della comunità
(Azione 1 – SVILUPPO DI COMUNITA’)
Sarà creato un “tavolo di confronto” con le aggregazioni formali e informali della Crocetta per avviare, insieme alle associazioni, alle istituzioni e agli abitanti del quartiere, eventi pubblici, feste di quartiere e attività gestite da gruppi di cittadini e cittadine.
facilitino la partecipazione alla costruzione di processi identitari
(Azione 2 – IDENTITA’ E MEMORIA)
Verranno attivate una radio-web ed una newsletter rivolte a tutti i residenti per stimolare l’incontro e la conoscenza tra i cittadini, per far emergere la storia e i cambiamenti dei quartieri da quando sono nati ad oggi, per valorizzare le diverse esperienze, culture e identità in essi presenti. I protagonisti saranno gli abitanti storici e i giovani residenti, con le loro voci e testimonianze.
favoriscano la partecipazione attiva delle famiglie all’interno del quartiere
(Azione 3 – FAMIGLIE AL CENTRO)
Per le famiglie con bambini in fascia d’età da zero a sei anni saranno create nuove occasioni di incontro e confronto tra nuclei familiari, attraverso l’organizzazione di momenti conviviali e culturali mirati all’aggregazione, laboratori per genitori, l’attivazione di nuove iniziative di animazione nei luoghi pubblici all’aperto e nelle strutture già esistenti.
affrontino regole, diritti e forme dell’abitare in Crocetta
(Azione 4 – ABITARE IN CROCETTA)
Verranno avviati interventi volti a contrastare i conflitti legati ai temi della casa nel quartiere Crocetta con due obiettivi: incentivare la regolarizzazione nel pagamento delle spese condominiali (attraverso il sostegno ai piani di rientro concordati tra amministratori e condomini insolventi) e sperimentare un nuovo strumento di microcredito per la casa.
migliorino l’accesso al servizio sanitario di base in Crocetta
(Azione 5 – SALUTE E DIRITTI)
Nei prossimi mesi in Crocetta nascerà un servizio di mediazione linguistico-culturale che ha come obiettivi: migliorare l’accesso al servizio sanitario di base per gli abitanti del quartiere e facilitare la fruizione da parte dei cittadini stranieri. Tali obiettivi saranno raggiunti tramite attività mirate all’educazione dell’uso del servizio di medicina di base, alla sensibilizzazione del cittadino per la corretta gestione degli appuntamenti negli studi medici e alla diffusione di una cultura dell’utilizzo del servizio di medicina di base contro un uso improprio del pronto soccorso. Il servizio di mediazione culturale sarà collocato in vari luoghi del quartiere, in diverse fasce orarie, per facilitare l’accesso a tutti i cittadini.
promuovano lo sport come strumento di coesione sociale
(Azione 6 – SPORT, DIRITTI E COESIONE SOCIALE)
Saranno realizzati alcuni interventi migliorativi delle strutture e proposte delle attività concrete per favorire la pratica sportiva da parte dei cittadini, soprattutto stranieri, e migliorare la coesione sociale nel quartiere attraverso animazioni, feste e tornei sportivi. In particolare si vuole promuovere la nascita di nuove associazioni culturali e sportive e migliorare la fruizione delle strutture sportive pubbliche esistenti, incentivando i cittadini al rispetto delle regole di utilizzo degli impianti.

Altropallone, grazie a questo progetto, ha ospitato due volontari attraverso il Servizio Volontario Europeo. Bence, dall’Ugheria, e Paulo, dal Portogallo, sono stati ospitati presso le nostre strutture lavorando per 8 mesi e portando avanti le attività dell’associazione per il progetto.
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